giovedì 7 gennaio 2021

INSURRECTION



EPISODE 7

GENERE: Thriller, True Crime, Storico


SIGLA







Washington, 06 Gennaio 2021

Un nutrito gruppo di manifestanti pro Donald Trump, alcuni armati, fanno irruzione all'interno del complesso di Capitol Hill, dove il Congresso americano è riunito per certificare l'elezione del nuovo presidente Joe Biden



All’esterno e all’interno del Campidoglio succede di tutto: scontri, spari, lancio di lacrimogeni.



Quattro le persone morte durante l’assalto.

Tra le vittime una donna, Ashli Babbittmilitare in congedo, veterana dell’Air Force, colpita dalla polizia e morta in seguito alle ferite d'arma da fuoco riportate, 

L'intera Guardia Nazionale di Washington DC è stata attivata dal dipartimento della Difesa a seguito dell'attacco.




All’interno del Congresso gli agenti hanno cercato di impedire l’ingresso dei manifestanti nell’Aula dove era in corso la certificazione della vittoria di Joe Biden impugnando pistole e utilizzando lacrimogeni. 




A torso nudo, con indosso una pelle di bisonte, a guidare l’assalto nell’aula del Senato è stato Jake Angeli, trentadue anni, lo «Sciamano di QAnon». 

Un seguace delle teorie complottiste secondo cui il mondo è governato da una rete segreta di pedofili nemici di Trump.

Insieme a lui anche gruppi organizzati del mondo di estrema destra e del suprematismo bianco, come i Proud Boys o il movimento dei Boogaloo, in alcuni casi vere e proprie milizie strutturate in maniera paramilitare.




I Proud Boys, che Trump  chiama "patrioti", secondo rapporti dell'intelligence Usa sono "un pericoloso gruppo della supremazia bianca", un'organizzazione di stampo neofascista attiva non solo negli Stati Uniti ma anche in Canada. 

Il loro leader, Enrique Tarrio, è stato arrestato proprio nelle scorse ore a Washington e poi rilasciato. Il gruppo, molto attivo sui social, è stato bandito di recente da Facebook, Instagram, Twitter e YouTube con l'accusa di incitamento all'odio e alla violenza.





I leader dei Boogaloo farneticano di una seconda guerra civile americana

Alcuni gruppi legati ai Boogaloo sostengono anche che la nascita e lo sviluppo di movimenti come Black Lives Matter porterà ad una vera e propria guerra per la razza

Una delle ultime forme di lotta intraprese da diversi rami del movimento è stata quella contro le misure restrittive e i lockdown per combattere la pandemia.  





Chi nega la pandemia sono coloro che si ispirano a QAnon, una teoria del complotto di estrema destra secondo la quale esisterebbe un'ipotetica trama segreta organizzata da un presunto "Deep State", un governo ombra.

Poteri occulti che agirebbero contro Donald Trump e i suoi sostenitori.








Ad ottobre 2017, un utente anonimo ha inserito una serie di post sulla bacheca di 4chanun sito web imageboard in lingua inglese fondato da Christopher Poole nel 2003, sul modello del sito web giapponese 2channel.

L'utente si è firmato come "Q" e ha affermato di avere un livello di approvazione di sicurezza statunitense noto come "autorizzazione Q".

Questi messaggi sono diventati noti come "Q drops" ("gocce Q") o "breadcrumbs" (briciole di pane") spesso scritti in un linguaggio criptico condito con slogan, promesse e temi pro-Trump.

"Where we go one we go all" ("Dove va uno andiamo tutti"), spesso abbreviato in "WWG1WGA!" è uno degli slogan QAnon più popolari.


La quantità di traffico verso QAnon nei principali siti di social networking come Facebook, Twitter, Reddit e YouTube è esplosa dal 2017 e i numeri sono aumentati ulteriormente durante la pandemia di coronavirus.

Le grandi società di social media hanno successivamente eliminato centinaia di account e video che supportano QAnon.

Ma i sondaggi indicano che centinaia di migliaia, se non milioni, di persone credono in almeno alcune delle bizzarre teorie di QAnon.




Uno studio del Pew Research Center a settembre 2020 ha rilevato che quasi la metà degli americani ha sentito parlare di QAnon, il doppio rispetto a sei mesi prima. 

Per molti credenti, QAnon costituisce la base del loro sostegno al presidente Trump.

Donald Trump ha spesso ritwittato i sostenitori di QAnon e prima delle elezioni suo figlio Eric Trump ha pubblicato un meme di QAnon su Instagram.

Una schietta sostenitrice di QAnon, Marjorie Taylor Greene della Georgia, è stata eletta al Congresso degli Stati Uniti a novembre.








"Rifiutando di lasciare la Casa Bianca, Donald Trump denuncia la fragilità del sistema americano con un'offensiva distruttiva finale", scrive un editorialista su Le Monde in Francia

Un altro titolo del giornale lo chiama "il presidente insurrezionale".

In una mossa senza precedenti, Facebook e Twitter hanno bloccato gli account di Donald Trump.




Washington, 7 Gennaio 2021

Dopo l'attacco a Capitol Hill, il Congresso Usa presieduto dal vicepresidente Mike Pence ha certificato la vittoria del presidente eletto Joe Biden, con 306 voti dei grandi elettori contro i 232 ottenuti da Donald Trump.

Il presidente uscente ha assicurato in una dichiarazione che il trasferimento di poteri sarà "ordinato": "Anche se sono completamente in disaccordo con il risultato delle elezioni, e i fatti lo confermano", ha detto, "ci sarà una transizione ordinata il 20 gennaio".

Dopo però ha aggiunto che la certificazione della vittoria di Biden rappresenta "la fine del più grande mandato della storia presidenziale ed è solo l'inizio della nostra lotta per rendere l'America di nuovo grande". 

Lo stesso Trump si era rivolto ai suoi sostenitori più agguerriti, riuniti a Washington per fare pressioni sulle camere, e dopo il suo comizio c'è stato l'attacco al Congresso.



Intanto la sindaca di Washington D.C, Muriel Bowser, ha deciso di estendere lo stato di emergenza, compreso quindi il coprifuoco serale dopo le 18, proclamato dopo l'assalto a Capitol Hill per 15 giorni, fino al giorno dopo l' "inauguration day" in cui il presidente eletto Joe Biden si insedierà alla Casa Bianca.




La Cina ha auspicato un "ritorno all'ordine" negli Stati Uniti e ha criticato con sarcasmo i media per la copertura degli eventi, tracciando un parallelo tra la situazione a Washington e le manifestazioni pro-democrazia ad Hong Kong.

"All'epoca", ha detto il portavoce del ministero degli Affari esteri, Hua Chunying, "quando hanno descritto i manifestanti violenti a Hong Kong, quali parole hanno usato? 'Un bellissimo spettacolo'. Crediamo che gli americani desiderino sicurezza e tranquillità e speriamo che possano il prima possibile tornare a godere di pace, stabilità e sicurezza". 








Hong Kong, 06 Gennaio 2021

Prima dell'alba, i feed di notizie di Facebook iniziano a riempirsi, post su post, dettagliando arresto dopo arresto

Almeno 53 residenti di Hong Kong - tra cui ex legislatori, attivisti e un avvocato americano - sono stati arrestati ai sensi della nuova legge sulla sicurezza nazionale di Pechino, e i loro uffici e le loro case sono stati perquisiti. 

Accusati di sovversione, rischiano l'ergastolo.


Lungi dal preservare lo stile di vita di Hong Kong nell'era post-coloniale, come promesso, Pechino sta dispiegando una variazione di tattiche affinate nelle sue campagne repressive in Tibet e Xinjiang per schiacciare la società civile e l'opposizione politica di Hong Kong.

"L'idea di 'opposizione politica', un fenomeno comune nei sistemi democratici, è vista da Pechino come intrinsecamente illegittima", ha detto Jude Blanchette, esperta del Center for Strategic and International Studies

"L'amministrazione Xi continuerà a spremere [Hong Kong] fino alla totale sottomissione".

I combattenti per la democrazia di Hong Kong devono affrontare una scelta terribile: rifugiarsi all'estero o andare in prigione.


John Lee, il segretario alla sicurezza di Hong Kong, ha lodato l'operazione di polizia come "necessaria".

"Il governo non tollererà alcun tentativo di sovversione del potere statale", ha detto Lee.




Hong Kong è emersa come un importante punto di tensione nelle relazioni USA-Cina, ponendo una sfida all'amministrazione Biden in arrivo. Sotto il presidente Trump, Washington ha imposto sanzioni a Hong Kong e funzionari cinesi responsabili di minare le libertà in città e ha cessato i privilegi commerciali speciali per Hong Kong.

Antony Blinken, il candidato alla Segreteria di Stato di Biden, ha dichiarato in un tweet che gli arresti sono stati "un assalto a coloro che coraggiosamente difendono i diritti universali" e che la nuova amministrazione "starà con il popolo di Hong Kong e contro il giro di vite di Pechino".



Sebbene non ufficiali, le primarie potrebbero essere state l'ultimo voto libero di Hong Kong, un atto di resistenza che ha mostrato il potenziale potere di una opposizione organizzata di cui le autorità hanno estrema paura.










Londra, 06 Gennaio 2021

La giudice britannica Vanessa Baraitser, a due giorni dalla sentenza in cui ha respinto la sua estradizione, ha negato la libertà su cauzione al fondatore di Wikileaks Julian Assange, che resterà dunque in carcere nel Regno Unito, dove è rinchiuso dal 2019. 

Secondo il tribunale, l’australiano “ha interesse a fuggire” ed è probabile che, se fosse scarcerato, non si presenterebbe più in tribunale. 

Baraitser ha respinto per motivi di salute la richiesta di estradizione negli Usa, dove Assange è accusato di spionaggio per aver pubblicato attraverso WikiLeaks documenti militari. 

La giudice ha sottolineato lo stato disastroso della salute mentale del 49enne, che, probabilmente, i suiciderebbe se fosse incarcerato nelle dure condizioni delle prigioni americane. 

Assange dunque non potrà ancora rivedere la libertà dopo i 7 anni trascorsi da rifugiato nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra e i quasi 2 in carcere nella prigione di massima sicurezza britannica di Belmarsh. 




I sostenitori di Assange hanno contestato la sentenza, che lascia in carcere un uomo che al momento nel Regno Unito non è accusato di nulla e già da 15 mesi non ha più alcuna pendenza residua con la legge britannica. 

“La decisione di rifiutare la richiesta di libertà su cauzione a Julian Assange rende la sua detenzione in corso arbitraria e aggrava il fatto che ha sopportato condizioni punitive nella detenzione di massima sicurezza nella prigione di Belmarsh per più di un anno”, ha dichiarato Nils Muinieks, direttore per l’Europa di Amnesty International. “Invece di tornare finalmente a casa con i suoi cari e dormire nel suo letto per la prima volta in quasi dieci anni, sarà ricacciato nella sua cella d’isolamento”. 

Per Muinieks le accuse contro Assange “sono politicamente motivate, il governo britannico non avrebbe mai dovuto aiutare con tanta solerzia gli Stati Uniti nella loro persecuzione di Assange“.ù





Gli hacker del gruppo internazionale Anonymous hanno inviato un messaggio al "governo britannico e alla sua corte in tutto il mondo".

"Lasciate libero Assange o pagherete!".

"L'arresto di Assange e anche la persecuzione di altri informatori di WikiLeaks invia il chiaro messaggio che questi governi non si fermeranno davanti a nulla pur di mantenere la loro segretezza", dice Anonymous.

"Assange è un nemico dello stato perché ha smascherato i crimini sia di destra che di sinistra". 

Il messaggio descrive Assange come "un vero giornalista che dice la verità al potere ed espone la corruzione".





Nel 2006, Assange ha fondato il portale chiamato WikiLeaks che ha iniziato a pubblicare informazioni segrete sull'attività di alcuni governi, compresi gli Stati Uniti. Quando è stato accusato di molestie in Svezia nel 2012, Assange ha chiesto asilo all'ambasciata ecuadoriana, dove ha trascorso quasi sette anni. 

L'Ecuador ha poi posto fine al suo asilo e ha lasciato che la polizia lo arrestasse per non essersi presentato in tribunale in base al mandato emesso nel 2012 e alla richiesta di estradizione degli Stati Uniti del 2018. 

TO BE CONTINUED


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