giovedì 25 febbraio 2021

GOVERNO DRAGHI: LA DITTATURA DELL'EMERGENZA










“La Re­pub­bli­ca ri­co­no­sce e ga­ran­ti­sce i di­rit­ti in­vio­la­bi­li del­l’uo­mo, sia come sin­go­lo sia nel­le for­ma­zio­ni so­cia­li”.

Il dif­fi­ci­le bi­lan­cia­men­to tra di­rit­ti e do­ve­ri del­l’in­di­vi­duo, con riguar­do agli atti di leg­ge incostituzionali promulgati con la scusa dell'emergenza, non può che spet­ta­re al po­te­re le­gi­sla­ti­vo (Par­la­men­to) e, in caso di con­te­sta­zio­ne, dovrebbe es­se­re risol­to dal­la Cor­te Co­sti­tu­zio­na­le.




Nello stato di emergenza infinito in cui ci ha piombato la pandemia, prodotta diretta e orchestrata dai baroni del Nuovo Ordine Mondiale, sono stati sospesi e violati diritti e garanzie costituzionali che non erano mai stati messi in questione, neppure durante le due guerre mondiali e il fascismo.

Che non si tratti di una situazione temporanea è affermato con forza dagli stessi governanti, che non si stancano di ripetere che il virus non solo non è scomparso, ma può riapparire a ogni momento.

Adesso ci sono le varianti.

Nei 75 anni di storia repubblicana abbiamo avuto 66 governi e 29 presidenti del Consiglio con continui cambiamenti che hanno un costo inquantificabile per il sistema-Paese", dice Milena Gabanelli nella rubrica DATAROOM.




Ex presidente della BCEBanca Centrale Europea; ex governatore della Banca d’Italia; ex presidente e manager di Goldman Sachs International, uomo della Troika.




Il nuovo Presidente del Consiglio Mario Draghi è membro senior del “Gruppo dei Trenta”, ovvero il Gotha dell’élite mondiale che sta sopra il “Club Bilderberg” e ancora più su della “Commissione Trilaterale”.

La Triade che compone «la piramide rappresentata dei tre centri studi fondati dal banchiere Rockefeller».

Dentro questa matroska c’è pure l’ex presidente del consiglio Mario Monti.




Ma il vero problema è un altro: chi l'ha votato? 

Perché in Italia il Presidente del Consiglio non viene eletto ma viene nominato? Che siamo al Grande Fratello?

Purtroppo sì. La democrazia è ormai una farsa, un teatrino, un reality show, come mai prima d'ora.




Draghi è l'uomo giusto al momento giusto. 

Esisteva un piano ben stabilito per far cadere il governo Conte prima che questo mettesse le mani sui soldi in arrivo da Bruxelles.

Appare ormai evidente che la crisi pandemica sia stata espressamente pensata, come predisse Jacques Attali, uomo a stretto contatto con i vertici del mondialismo, per partorire una nuova dittatura globale.

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